Titolo: Via dei cipressi numero 22
Autore: Antonio Soriano
Casa Editrice: Santelli Editore
Genere: Thriller
Anno di pubblicazione: 2019
Pagine: 194
TRAMA
Domenico e Alessandro si conoscono in una birreria e nasce così un’amicizia fatta di complicità e grande intesa. Sono accomunati dall’avere un matrimonio infelice per via dei tradimenti continui delle rispettive mogli. La moglie di Domenico ha anche un omicidio da nascondere, sconvolgendo la vita dell’uomo e portandolo a odiarla. I due amici decidono quindi di studiare l’omicidio perfetto… ciascuno dei due dovrà uccidere la moglie dell’altro. Sarà davvero possibile? Il piano sembra procedere alla grande, ma l’ispettore Canale, legato da un’indissolubile amicizia con la moglie di Alessandro, fiuta l’inganno e si mette in mezzo. Come potrà risolvere un alibi di ferro? Mentre Alessandro sente il fiato sul collo, nascono, tornano e si consumano amori insoliti e angoscianti. Diverse variabili fortuite intervengono a sconvolgere la scena, portando ad emergere la vera natura di tutti: dietro ogni becero comportamento si nascondono gli angoli più reconditi di ogni individuo. Cosa vuol dire davvero essere una brava persona?
RECENSIONE
Ciao a tutti, amici thrilleriani!
È proprio un thriller il libro di cui vi parlo oggi! Un thriller che ho letto tutto d’un fiato: scorrevole, incalzante, dalla trama particolare e originale. Sto parlando di “Via dei cipressi numero 22” di Antonio Soriano.
Narra la storia di Domenico e Alessandro, che si incontrano per caso in un bar in tarda notte. Tra un bicchiere e l’altro di birra, si confidano i rispettivi problemi, facendo nascere tra i due una complicità che li porterà a meditare e poi ad attuare un piano incredibile e impensabile: uccidere le rispettive mogli! Domenico dovrà uccidere la moglie di Alessandro e Alessandro la moglie di Domenico.
E già qui la trama diventa interessante e coinvolgente! A questo si aggiunge un commissario sui generis: il commissario Canale, detto il Risolutore. Non lascia niente in sospeso, ma giunge alla verità in qualsiasi modo.
Questi gli elementi che caratterizzano questo thriller: due amici che si improvvisano assassini, un commissario caparbio e ostinato e… non posso svelare tutto… perché le sorprese non finiscono qui naturalmente! La storia e la trama si fanno sempre più complesse, arrivando ad un finale che finalmente chiarisce tutto e riporta quel senso di giustizia perso.
È principalmente dal punto di vista di Domenico che viene narrata la storia, e nonostante questo piano folle, riusciamo ad empatizzare con lui, riusciamo a comprendere le sue emozioni. Una moglie che l’ha preso sempre in giro, che l’ha sposato solo per interesse, che è arrivata a fare un gesto veramente imperdonabile (leggendo il libro scoprirete cosa). Naturalmente il piano di Domenico non è giustificabile, ma in certo senso mi sono sentita molto vicina a lui, sono riuscita a capire le sue motivazioni. Un uomo insicuro, che non si sente mai all’altezza, innamorato di sua moglie, ma che è arrivato al limite: troppi segreti, troppi inganni da parte della moglie che l’hanno fatto capitolare. Forse il piano di uccidere le mogli sembra partorito più da Alessandro e in un momento di massima delusione e rabbia, Domenico accetta senza alcun dubbio. Ma il dubbio si insinua in lui continuamente, e la sua coscienza lo porterà a rivalutare tutto tante volte. Un personaggio che ritroviamo nella sua debolezza, fragilità, vulnerabilità e questo mi è piaciuto molto. Antonio Soriano è riuscito a farci comprendere tantissime emozioni dei personaggi e fino a che punto si può spingere un uomo per ottenere ciò che vuole!
Uno stile di scrittura che ho trovato molto scorrevole e pulito, veloce e incalzante. Volevo arrivare alla fine del libro proprio per vedere come sarebbero andate le cose e la risoluzione di tutto.
Ringrazio l’autore per la copia del libro. E buona lettura!