“Una storia d’inverno-Parte seconda” di Giulia Stefanini

Titolo: Una storia d’inverno-Parte seconda

Autore: Giulia Stefanini

Editore: Amazon

Genere: Urban Fantasy

Anno di pubblicazione: 2020

Pagine: 132

TRAMA

Il nostro cuore è un puzzle, ogni tessera è composta dalle persone che amiamo.

Bāo, nonostante il suo essere divino, non può e non vuole dimenticarsi di sua sorella. Convocherà così l’Imperatore Celeste e altre Divinità con lo scopo di intercedere per lei, dopo che la morte se l’è portata via millenni prima. Fēng rinascerà, così, mortale e come tutti gli esseri umani proverà dolore, gioia, cadrà e si rialzerà, ma quel fratello divino non smetterà mai di vegliare su di lei… fino a che la leggenda del filo rosso del destino, la stessa che l’aveva uccisa, sembrerà riportarla da lui.

Una Divinità può essere così egoista da sgretolare una vita, rivelando ciò che dovrebbe rimanere sopito, solo per il proprio amore?

RECENSIONE

Seconda parte di questa novella. La prima parte di questa novella è stata scritta da Sabrina Pennacchio. (leggi la nostra recensione QUI) Se volete entrare ancora di più nel mondo di Fēng, scoprire come tutto ebbe inizio, non vi resta che immergervi anche nella sua lettura.

 

All’interno di questa seconda parte vengono affrontate numerose tematiche, in primo luogo, ovviamente vengono riprese le leggende e le tradizioni cinesi presenti nel primo libro, ma soprattutto questa parte di focalizza sulla leggenda del filo rosso, che noi amiamo particolarmente, come già avrete capito

İl destino trova sempre la strada per raggiungerci anche se ci saranno mille ostacoli, anche se dovremo aspettare anni. La vita ci sorprende sempre e ci fa cambiare i piani

 

Attraverso questo libro, inoltre, l’autrice ci fa entrare nel magnifico mondo dei bambini: un mondo ricco di emozioni, sogni ma anche paure.

Un mondo che anche da adulti non dovremmo accantonare, ma dovremmo guardare sempre la vita attraverso gli occhi di un bambino, per non smarrire quella ingenuità e curiosità che lo contraddistinguono.

 

La storia è molto bella e la scrittura è perfetta. La vicenda è ambientata ai giorni nostri, quindi si perde un po’ l’aspetto magico del primo libro. Inoltre alcune parti, a nostro parere, dovevano essere più approfondite, proprio per il maggior desiderio di avere più dettagli della storia.

 

Inoltre questa si concentra tanto sul come fare ricordare ai protagonisti il loro passato ma poi il proseguimento è molto frettoloso, influenzando anche il finale.

Lo stile è diverso perché sono 2 scrittrici diverse e infatti si percepisce una sorta di distacco tra un libro e l’altro.