Titolo: Sotto lo stendardo di Giove
Autore: Emanuele Rizzardi
Casa editrice: Assobyz edizioni
Genere: Romanzo storico
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 487
TRAMA
Anno 392: l’Impero Romano è funestato dalla pressione dei barbari oltre il confine e da terribili lotte interne tra le forze pagane e l’astro nascente del potere cristiano. I conflitti religiosi sembrano essere il centro di un’importante svolta quando l’imperatore Teodosio dichiara la messa al bando di tutti gli antichi culti, ponendo il cristianesimo come l’unica religione ammissibile. Mentre i templi e i luoghi di potere dei pagani vengono chiusi, un gruppo di senatori decide di opporre resistenza. Approfittando dell’improvvisa morte di Valentiniano, il sovrano d’Occidente fantoccio di Costantinopoli, i congiurati prendono il potere a Roma ed ottengono il supporto del magister Arbogaste, che comanda le legioni della Gallia; al suo fianco c’è Flavio Eugenio, uomo di palazzo di fede cristiana, ma dalle posizioni tolleranti, che rappresenta l’ultima speranza nell’imminente guerra contro Teodosio, in un crescendo di intrighi che porterà i pagani a dare un’ultima battaglia per la libertà nella gelida valle del fiume Frigido.
RECENSIONE
Cari lettori, bentornati! Quello di oggi è un libro sensazionale, per chi ama la storia è proprio il libro adatto. È il secondo libro che abbiamo il piacere di leggere di questo autore e anche questa volta siamo rimaste molto soddisfatte della sua penna! Lo ringraziamo per averci fatto conoscere il suo romanzo e soprattutto per averci fatto conoscere dei particolari su un periodo storico che disconoscevamo. Come il precedente romanzo di questo autore che abbiamo avuto il piacere di leggere, anche qui abbiamo potuto notare l’eccellente lavoro di ricostruzione dei fatti.
È proprio grazie a questa sua fedeltà agli eventi narrati che abbiamo avuto la possibilità di conoscere fatti dell’antichità di cui non eravamo informate, soprattutto ci ha entusiasmato l’alternarsi dei protagonisti della narrazione, in modo tale da avere più punti di vista e da avere un maggiore scambio di informazioni.
Ciò che colpisce maggiormente di questo libro è proprio il fatto che, prendendo in considerazione il periodo storico di cui si parla, chiunque si aspetterebbe il punto di vista dei cristiani e invece qui, lo scrittore ha ben pensato di sconvolgere tutti e di andare contro corrente mettendo in risalto il punto di vista dei “ pagani”; i quali si rivelano essere gli oppressi, le vittime di questa storia, che lotteranno per difendere il proprio culto.
Inoltre non vediamo solo l’aspetto religioso in sé, un altro aspetto che lo scrittore rende molto bene è sicuramente il clima politico dell’epoca tra il partito cristiano e quello pagano.
Perfetti sono i personaggi all’interno di questa narrazione; decisamente ben caratterizzati, ognuno dalla mentalità complessa e particolare a modo suo. Una narrazione mai banale o piatta, semplice nonostante la tematica e il periodo storico narrati. Lo stile di scrittura è semplicemente impeccabile, nulla da ridire, lo scrittore riesce a coinvolgere il lettore, nonostante sia un tipo di lettura che magari all’inizio può spaventare, ma alla fine si rivela molto piacevole e coinvolgente, sicuramente istruttiva. L’autore è stato inoltre molto bravo nel tenere l’attenzione del lettore molto alta, in particolar modo non svelando tutto ciò che si celava dietro ai culti dell’epoca.
Insomma, una lettura davvero molto bella, speriamo che l’autore ritorni a raccontarci di più su questo periodo o anche su un qualsiasi altro periodo storico, perché tutto ciò che scrive risulta essere molto interessante e coinvolgente.
Il libro è senza ombra di dubbio un’opportunità per imparare cose nuove riguardo l’antichità ed è sicuramente un buon motivo per riconsiderare non soltanto il periodo storico che oramai non viene quasi più menzionato, ma è anche un’ottima opportunità per conoscere la storia da un altro punto di vista, quello che probabilmente ad alcuni non farebbe piacere vedere.
Infine, non ci dilunghiamo troppo altrimenti rischieremmo di spoilerare qualcosa! È un’ottima lettura, davvero molto bella. La consigliamo in particolar modo per gli appassionati del genere storico!
Buona lettura!