Titolo: Romeo e Giulietta

Autore: William Shakespeare

Casa editrice: Mondadori

Genere: Classico

Anno di pubblicazione: 2017

Pagine: 279

 

TRAMA

 

Quella di Romeo e Giulietta è la storia d’amore più famosa e più conosciuta di sempre, l’amore perfetto osteggiato dalla società, e che nel tempo ha avuto numerosi adattamenti letterari, cinematografici, artistici e musicali.

Scritta tra il 1594 e il 1596, la tragedia di William Shakespeare racconta lo sfortunato amore di Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, appartenenti a due famiglie della Verona rinascimentale rivali da sempre. All’ombra del loro odio, sboccia l’amore tra i due giovani: un amore puro e sincero.

Tuttavia, Romeo e Giulietta dovranno scontrarsi con un destino beffardo e crudele che li porterà alla morte. I due infelici amanti saranno così finalmente uniti e ciò che la luce del giorno aveva negato ai due innamorati verrà invece concesso dalla notte eterna; non saranno il loro amore e la celebrazione del loro matrimonio a unire le famiglie dei Montecchi e dei Capuleti, ma la disperazione della morte.

Questo dramma ha origini medievali, ma si ritrovano analoghe vicende di amori osteggiati già nella letteratura antica; tuttavia con Shakespeare ha assunto nuovi significati e una più profonda ricchezza: solo lui ha saputo far assurgere a livello di mito questa tragica storia di amore e di morte.

 

RECENSIONE

 

L’opera più importante e rappresentata al Mondo, del grande genio inglese.

L’amore è il tema centrale.

E come spesso accade l’amore è un viaggio verso la disperazione e infine la morte.
Questa sua “semplicità” di lettura l’ha resa immortale anche a coloro che magari non hanno dimestichezza con la letteratura.
Essendo la vicenda dei Montecchi e Capuleti ampiamente conosciuta è inutile accennarne lo svolgimento, abbastanza lineare e, nel suo epilogo pieno di spine per i protagonisti.
L’amore è il fulcro della vicenda, esplode sin da subito come fiamma incontrollabile, che da una parte accende i cuori dei protagonisti e conseguentemente coinvolge le famiglie e poi lentamente e subdolamente va a consumare le loro vite, come una fiammella brucia la candela, fino al suo inevitabile spegnimento, come per tutte le cose che ardono al di là delle proprie capacità.

Per chi si avvicina a questo tipo di opera naturalmente sentirà pulsare nel proprio cuore il desiderio di poter vivere almeno una volta nella propria vita, un così grandioso e unico sentimento.

L’opera è forse una delle mie preferite, anche se sono molto influenzata dal musical, però sono fermamente convinta che sia uno di quei classici che prima o poi bisogna leggere proprio per la magnificenza di questo amore che in un modo o nell’altro era destinato ad essere.

Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente.

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