Titolo: Innamorarsi a Natale
Autore: Karen Swan
Casa editrice: Newton Compton Editori
Genere: Romanzo Rosa
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 481
TRAMA
Quando Lee è arrivata ad Amsterdam per la prima volta, aveva con sé un bambino appena nato e un segreto. Sono trascorsi cinque anni da allora e le cose sembrano essersi messe per il verso giusto: la sua carriera di fotografa di celebrità è decollata, suo figlio Jasper sta crescendo, ed entrambi non vedono l’ora di trascorrere le vacanze di Natale con gli amici. Ma tutto questo è destinato a cambiare quando, una mattina, Lee trova nel cestino della sua bicicletta un libro con un messaggio all’interno. Chi è stato a scriverlo? Spinta dalla curiosità, rintraccia il proprietario del libro, Sam. E tra loro scatta istantaneamente una connessione improvvisa quanto innegabile. Ma mentre la neve cade e il ghiaccio si addensa sui canali della città, il segreto che Lee ha tenuto nascosto tanto a lungo riaffiora. E in un istante tutto ciò che le è caro sembra sul punto di crollare e infrangersi. Riuscirà a sistemare le cose in tempo per Natale?
RECENSIONE
Bentornati cari lettori! Il Natale si avvicina e non potevo assolutamente perdere l’occasione di leggere “Innamorarsi a Natale” di Karen Swan, autrice famosa per i suoi racconti natalizi e non solo, ma soprattutto autrice che adoro. Inutile dire che questo libro mi sia piaciuto, ormai i romanzi della Swan sono certezza!
La storia in sé è abbastanza complessa; è ricca di flashback e vengono intrecciate più vicende che non riguardano solamente la chimica dei protagonisti! Infatti, questo romanzo non è la classica storia d’amore a Natale, dietro c’è molto di più! Basti pensare alla protagonista, Lee. Un personaggio molto interessante che ha alle spalle un passato molto tormentato, ma che nonostante tutto cerca di superare i demoni del passato anche se questi tornano inesorabilmente. Sin da subito, la storia è caratterizzata da un’aria di mistero, la nostra protagonista ha un segreto che non ha svelato a nessuno e che noi verremo a conoscenza soltanto alla fine del romanzo. Il romanzo è davvero molto più complesso di quello che sembra. Grazie alla scrittura dell’autrice possiamo vivere il peso e il tormento delle esperienze vissute dalla protagonista, possiamo vivere le sue paure, il rancore, la mancata fiducia nel mondo esterno. Il personaggio di Lee è davvero molto complesso, non solo come caratterizzazione ma anche perché col suo personaggio si affrontano argomenti come il disturbo post traumatico, ed è evidente che l’autrice, Karen Swan, abbia lavorato duramente per creare un personaggio degno di nota. Sappiamo quanto non sia semplice affrontare queste tematiche e soprattutto creare un personaggio che ha il compito di trasmettere al lettore determinate emozioni, ma la scrittrice riesce egregiamente in questo compito. Un personaggio così ben creato tanto che è possibile assistere alla sua evoluzione che avviene gradualmente.
Dopo tutta una serie di sfortunati eventi che non sto qui a raccontarvi altrimenti rischio di spoilerarvi qualcosa, Sam sembra essere la sua fonte di salvezza, il suo altruismo, la sua sensibilità colpiscono sin da subito Lee, eppure anche se hanno qualcosa in comune, sono molto diversi! Lei con un figlio piccolo non ha voglia di avere nessun altro al suo fianco, lei stessa afferma di non essere fatta per l’amore. Sam invece vuole tutto, vuole il pacchetto completo, vuole una relazione seria! Quella che al momento Lee non è in grado di dargli.
Cosa succederà tra loro? Lee sarà supererà i suoi demoni? E soprattutto qual è il segreto che vuole nascondere a tutti?
Questo è in assoluto un romanzo che presenta un bel mix di argomenti e di personaggi, ognuno con il suo perché. La Swan non aggiunge nulla che possa risultare superfluo o che possa appesantire la lettura. I personaggi secondari sono appunto molti e arricchiscono la storia centrale con le loro vicende e le loro storie personali.
L’elemento che mi ha fatto amare questo libro è la guerra. Lee è stata una fotografa di guerra per anni e attraverso questi personaggi ho potuto immedesimarmi in questo ruolo e vedere in prima persona il pericolo, la consapevolezza che fare questo mestiere significa non solo correre dei pericoli ma portare alla luce morte, devastazione, sofferenza, fame e povertà. Tutto questo lo conosciamo, ma (fortunatamente) siamo molto lontani da quella realtà e per quanto ci sforziamo di essere vicini a queste tematiche e di capirle non potremo mai farlo fino in fondo. Inoltre una domanda che mi sono posta spesso durante la lettura è :” Si può davvero dimenticare questa esperienza?”
Vi lascio con questa domanda per riflettere.
Nonostante questo tema così importante, la storia d’amore tra i due protagonisti non viene comunque messa in secondo piano, anzi tutt’altro. L’atmosfera natalizia possiamo percepirla durante tutto il racconto. Inoltre, la storia essendo ambientata in Olanda, mi ha permesso di scoprire tantissime tradizioni che disconoscevo totalmente.
In conclusione, un romanzo davvero molto bello ed emozionante! Nonostante le tematiche trattate non si assiste solo a sofferenza e malinconia bensì c’è molto amore, dolcezza e infine perdono. Quello che Karen Swan vuole trasmettere attraverso questo romanzo, secondo me, è che non bisogna mai perdere la speranza, prima o poi si può tornare a sorridere come prima e soprattutto tutti meritano una seconda possibilità.
Buona lettura!