Titolo: La sentenza perfetta – i casi dell’avvocato Giulia Amato vol.1
Autore: Rosalia Alberghina
Casa editrice: Porto seguro edizioni
Genere: Romanzo giallo
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 234
TRAMA
Giulia Amato, giovane avvocato penalista di Palermo, si divide tra l’essere la mamma single di Matteo e il lavoro che ama. Bussa alla sua porta un affascinante sconosciuto, che le propone di seguire un processo per associazione mafiosa. Dapprima titubante, Giulia accetta l’incarico: sarà un punto di svolta per la sua carriera. Lei, dalla tenace etica del lavoro, dai sani principi morali, così ligia alle regole, si scontrerà con una nuova, brutale, consapevolezza: niente è prevedibile, niente è scontato. E soprattutto, quando si ha a che fare con il destino non vi è mai una sentenza perfetta di assoluzione. Un caso complesso e intrigante attende l’avvocato Giulia Amato.
RECENSIONE
Bentornati cari lettori, il libro di oggi è una collaborazione con Rosalia Alberghina che ci ha gentilmente donato una copia digitale e per questo la ringraziamo. Il libro in questione è “La sentenza perfetta – i casi dell’avvocato Giulia Amato” e narra le vicende dell’avvocato penalista che si divide tra l’essere una mamma single e il proprio lavoro. Un giorno un uomo le propone di seguire un processo per associazione mafiosa, un’opportunità che non può lasciarsi scappare proprio perché sarà un punto di svolta per la propria carriera. È con questo caso che si scoprirà una nuova realtà, per niente affine alla sua. Affronterà un caso molto complesso, riuscirà in nostro avvocato ad ottenere una sentenza perfetta?
Beh per scoprirlo vi toccherà leggere il libro 😊 non posso anticiparvi nulla.
A mio parere, l’autrice, attraverso il suo stile di scrittura e la trama interessante è riuscita a creare un mix tale da tenere il lettore completamente incollato alle pagine. La storia si focalizza sull’intero processo che il nostro avvocato deve sostenere, nonostante il processo sia per associazione mafiosa, la mafia non è il tema principale del libro, bensì la professione di avvocato e come questa possa essere complessa specie se bisogna fare i conti anche con l’essere single e avere un figlio. All’interno di questa narrazione vediamo non soltanto il processo in sé; parte fondamentale di questo libro sono le emozioni come l’amore per il figlio, l’amore per la propria professione, l’amicizia per lei valore importante o anche la sofferenza. L’autrice riesce ad incastrare alla perfezione molti elementi che non distolgono l’attenzione dal processo, ma anzi ci permettono di conoscere molti aspetti che probabilmente disconosciamo. Anche gli avvocati sono degli esseri umani, è normale che le loro vite non siano costituite prettamente da lavoro, processi etc., ma che ci sia anche la vita privata, e l’autrice ce lo dimostra. Gli avvocati, come qualsiasi altra persona, sono dotati di sentimenti, e non vivono di solo lavoro. Un aspetto che merita attenzione è la presenza di termini legali durante le parti che riguardano il processo, esse rendono la narrazione realistica, tanto da sembrare di essere seduti in un’aula di tribunale.
Tutta questa storia mi ha insegnato una triste verità: quasi tutte le persone sono disposte a vendersi, tutto sta nell’offrire il prezzo giusto.
I personaggi sono ben costruiti, la narrazione è dal punto di vista di Giulia, ma nonostante ciò si riesce a capire bene lo stato d’animo degli altri personaggi, e si riesce a conoscerli allo stesso modo. La trama è molto avvincente, è impossibile non rimanere incollati alle pagine, perché è davvero ben strutturata e molto coerente.
Se vi piace il genere, è un romanzo che vi farà appassionare e vi terrà col fiato sospeso fino all’ultima pagina. Detto questo, non mi resta che consigliarvelo e augurarvi una buona lettura.
Io attendo con ansia il sequel! Sono troppo curiosa di sapere cosa accadrà al nostro avvocato.
Buona lettura!