Titolo: I confini dell’amore.
Quali sono i confini che distinguono l’amore da una grande amicizia?
Autore: Mary D’adduzio
Casa Editrice: Autopubblicato
Genere: Narrativa Italiana
Anno di pubblicazione: 2020
Pagine: 234
TRAMA
L’adolescenza è una fase che appartiene o è già appartenuta a chiunque. In un periodo in cui cuore e cervello sono costantemente in conflitto, la protagonista principale dovrà compiere delle scelte importanti, che stravolgeranno la sua vita. Quali sono i confini che distinguono l’amore da una grande amicizia?
RECENSIONE
I confini dell’amore narra la storia di Gaia e Lucas, due ragazzi che sono cresciuti insieme, abitano sullo stesso pianerottolo e hanno un rapporto molto speciale, come fratello e sorella.
Il loro trio è composto anche da Katia, un’altra ragazza che hanno conosciuto alle elementari. Ormai tutti li considerano il trio perfetto, anche se Lucas e Gaia hanno un rapporto più speciale. Gaia è innamorata del suo migliore amico, anche se lui sembra non ricambiare.
La storia si svolge all’ultimo anno delle superiori, un anno in cui Lucas decide di fare un’esperienza di scambio culturale all’estero e di andare in Svizzera, scambio culturale con un altro ragazzo, Jake. Jake, trasferitosi a casa di Lucas, ha la possibilità di conoscere Gaia. E da lì i due iniziano ad avere una conoscenza più approfondita. Gaia si considera innamorata del suo amico, ma, quando incontra Jake, le cose iniziano a cambiare e Gaia comincia ad interrogarsi sul sentimento per il migliore amico.
Questo è un libro che trasmette tutta la bellezza dell’amicizia, del senso di famiglia, e dell’amore. Il titolo, e soprattutto il sottotitolo, ci fanno ben capire qual è il tema principale di questo libro. In particolare: l’amicizia, se esiste un confine tra amore e amicizia, e la difficoltà a mantenere le due cose completamente distinte, soprattutto quando si è cresciuti insieme.
Ritengo che l’amicizia e l’amore siano due sentimenti che abbiano gli stessi presupposti, la stessa base: affetto, fiducia, rispetto, ascolto, sostegno, onestà e che poi l’amore si spinga, un po’ più in là, in un sentimento molto più profondo. Ecco perché la difficoltà a distinguere le due cose ed è proprio quello che il libro vuole mettere in evidenza: non c’è una netta distinzione tra amicizia e amore, e solo il cuore può indicare la strada.
Mi è piaciuto tantissimo il personaggio di Gaia ed è dal suo punto di vista che viene raccontata tutta la storia. Quindi conosciamo tutti i suoi dubbi, i suoi sentimenti, le emozioni provate, i momenti no…Gaia: una ragazza molto sincera, l’amica che tutti vorremmo avere, schietta e sempre pronta per gli amici, sempre presente. Una ragazza, poi, che pensa, mille volte prima di fare una determinata cosa, soprattutto quanto un suo comportamento può influenzare il comportamento dell’altro, e le conseguenze che può comportare.
Per questo è sempre molto cauta, nel senso che fa un ragionamento più interiore rispetto a vivere le situazioni realmente. Ma, paradossalmente, è proprio quando vivrà le cose così come le si presentano, capirà cosa vuole il suo cuore.
I confini dell’amore è un libro, quindi, che parla di adolescenza e dei problemi adolescenziali, delle prime cotte, delle prime storie d’amore e anche delle prime volte. Naturalmente, con la consapevolezza che questa fase della vita è più un momento per fare esperienze che per prendere delle decisioni definitive. Quando, infatti, Gaia capirà questo, si troverà maggiormente più libera di sbagliare, di non pensare solo e semplicemente agli altri, ma soprattutto a sé stessa. Libera di commettere degli errori sempre nel rispetto degli altri e nel rispetto di sé stessi.
Credo che le esperienze che si facciano in questa particolare e complessa fase della vita siano quelle che poi ti fanno capire cosa vuoi veramente e cosa, invece, non vuoi.
Quindi una storia d’amore, una storia di amicizia, di famiglia, e da sfondo un’ambientazione fantastica: prima l’Italia, ma conosceremo anche Zurigo e la Svizzera. L’autrice ci farà fare un tour di Zurigo, con tutti i suoi luoghi più suggestivi e romantici, seguendo i ragazzi nella loro gita scolastica di fine anno.
In conclusione, faccio i complimenti all’autrice perché, con uno stile di scrittura semplice, lineare e scorrevole, ha saputo descrivere un periodo della vita molto complesso quale l’adolescenza, con tutte le sue scoperte, i suoi problemi e consapevolezze, che poi saranno fondamentali per la costruzione della propria identità personale.