Titolo: Gocce di parole
Autore: Gero Marino
Casa Editrice: Autopubblicato
Genere: Raccolta di racconti
Anno di pubblicazione: 2016
Pagine: 411
TRAMA
Gocce di parole è un’opera che racchiude tutti i racconti brevi di Gero Marino narrati sulle pagine social de “La fabbrica dei racconti”. Il testo può considerarsi un puro esercizio di stile e tratta storie fantastiche che oscillano tra l’horror, la fantascienza, il noir, il distopico, il romantico, i thriller, gli sketch e il filone apocalittico “Distopilandia”.
Il confine tra realtà e fantasia è piuttosto labile, poiché non sempre gli epiloghi sono felici, esattamente come nella dimensione in cui viviamo tutti i giorni. Gocce di parole è perfetto, se volete fare un regalo azzeccato, per voi o per le persone care, con delle trame così omogenee non correrete il timore di sbagliare genere letterario, ci sono tutti!
La versione cartacea contiene due titoli speciali: “Le maledizioni di Silver Town” e “Il premio Duncan”.
RECENSIONE
Leggere un libro di racconti è un’esperienza totalmente differente rispetto alla narrazione liberare di un’unica storia.
Ringraziamo Gero Marino per averci dato la possibilità di leggere questo libro che comprende una quantità considerevole di racconti, che spaziano dalla fantascienza, all’horror, al romance, al fantasy, riuscendo a passare facilmente da un argomento all’altro senza perdere credibilità e coerenza.
Ognuno dei racconti una propria storia, proprie caratteristiche, struttura, ma tutti sono accomunati naturalmente dalla grande capacità di scrittura dell’autore, una scrittura mai banale, ma fluida, lineare, con descrizioni dettagliate e lasciando spazio anche all’umorismo (che non guasta mai ).
Alla fine di ogni racconto, sono rimasta sempre a fissare la pagina per un po’, perché è nata in me la curiosità di sapere di più su quella storia, su quei personaggi: un elemento questo non trascurabile, perché l’autore è riuscito a coinvolgermi nella storia anche in poche pagine e soprattutto, è riuscito a spiazzarmi con una sola parola, una sola frase, che ha lasciato aperti tanti interrogativi e dubbi.
Quindi complimenti a Gero Marino. Vi invito a visitare la sua page su IG (@la fabbrica dei racconti) perché contiene tanti contributi interessanti relativi ai suoi racconti.