Titolo: Come uccidono le brave ragazze

Autore: Holly Jackson

Casa Editrice: Rizzoli

Genere: Thriller, Young Adult

Anno di pubblicazione: 2021

Pagine: 463

TRAMA

Little Kilton, aprile 2012: Andie Bell, una delle ragazze più popolari della scuola, viene uccisa. O meglio, scompare, e il suo corpo non verrà mai ritrovato. L’assassino è Sal Singh, compagno di scuola e amico della vittima: la polizia e tutti in città ne sono convinti. Il suo suicidio a qualche giorno di distanza ha cancellato tutti i dubbi. Ma Pippa Fitz-Amobi, che al tempo dei fatti aveva dodici anni e che ora si prepara a fare domanda per il college, non ne è per niente sicura. Quando sceglie di studiare il caso come tesina di fine anno, comincia a scoprire segreti che qualcuno in città vuole disperatamente che rimangano tali. E se l’assassino fosse davvero ancora là fuori?

RECENSIONE

Come uccidono le brave ragazze è un young adult thriller, il primo che leggo di questo genere. Un libro che sicuramente consiglio a coloro che si approcciano per la prima volta al thriller o che amano gli young adult.

E’ un libro comunque che parla di tematiche molto importanti, anche difficili da affrontare.

Come uccidono le brave ragazze narra la storia di Pip, una ragazza che come progetto scolastico, decide di fare una relazione sul caso di Andie Bell e di Sal Singh. Sal avrebbe ucciso Andie, la sua fidanzata e poi si sarebbe suicidato. Pip è convinta che Andie non sia stata uccisa da Sal, e quindi cerca di scoprire cosa è successo quella sera del 2012, portando avanti una serie di indagini che diventeranno sempre più pericolose.

Pip è un personaggio molto interessante, una ragazza molto curiosa, critica e che ha una capacità di osservare le cose e trovare dei dettagli interessanti. Un personaggio molto coraggioso, deciso, schietto, che sembra non avere paura di niente sinceramente, perché quello che era solo un progetto scolastico, poi è diventata una vera e propria indagine che l’ha messa anche in pericolo. Alcune volte riflettevo: “Ma, Pip, non ti rendi conto che sta diventando troppo pericoloso quello che stai facendo?”, non accorgendosi della pericolosità delle situazioni e affrontando il tutto in maniera molto superficiale. Questa caratteristica, secondo me, ha reso alcune situazioni molto forzate e poco credibili, ma poi mi ricordavo che stavo leggendo un young adult, un libro per ragazzi e quindi questa “intraprendenza estrema” posso concederla 😛

La storia è molto bella e man mano che si va avanti diventa sempre più intricata e complessa. Andie Bell, considerata la vittima di turno, non era poi una ragazza sempre corretta e onesta; la sua vita nasconde segreti e inganni, che Pip cerca di scoprire per riabilitare il nome di Sal. Ad aiutare Pip nella sua indagine, ci sarà Ravi, fratello di Sal, che non ha mai creduto che suo fratello potesse essere capace di fare una cosa del genere.

Questa collaborazione tra i due mi è molto piaciuta e intorno a loro ruotano tantissimi altri personaggi, di cui man mano conosciamo maggiori informazioni.

Nel corso dell’indagine, si scoprono degli elementi molto importanti che riguardano il razzismo, il bullismo, la violenza sessuale e lo spaccio di droga: tutte tematiche molto delicate, ma che l’autrice affronta in maniera costruttiva, ponendo l’accento sulla gravità di queste situazioni e sulla necessità di non sottovalutarle.

Per quanto riguarda lo stile di scrittura, è abbastanza scorrevole e leggero. Uno stile di scrittura anche molto particolare, perché, oltre ai capitoli scritti in terza persona, ci sono delle parti, il diario di lavoro di Pip, in cui è proprio Pip che parla, e scrive al pc le sue considerazioni sull’indagine, man mano che procede con la raccolta delle prove, come se fosse un diario appunto. In alcune pagine vengono riportati veri e propri schemi o tabelle: un’idea che ho trovato molto carina e che ci riporta a uno stile molto vicino ai ragazzi, a cui il libro è rivolto.

Detto questo, non posso che consigliare questo libro, perché è un ottimo young adult. Non proprio il mio genere di thriller preferito, ma è sicuramente un libro che consiglierei, appunto, ai ragazzi e a coloro che si approcciano per la prima volta al genere thriller.

Buona lettura!

Voto:

4.5/5

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