Titolo: Ascoltami Ora
Autore: Maricla Pannocchia
Casa Editrice: Autopubblicato
Genere: Storie di Bambini e ragazzi oncologici
Anno di pubblicazione: 2020
Pagine: 94
TRAMA
“Ascoltami ora – storie di bambini e ragazzi oncologici” non è un romanzo, non è un saggio. E’ un libro che sa di vita, un insieme di storie che aprono la porta e conducono il lettore nel mondo dell’oncologia pediatrica. Anticipate da una prefazione a cura di Maricla Pannocchia – fondatrice e Presidente dell’Associazione di volontariato Adolescenti e cancro, e ideatrice del libro – le storie offrono uno spaccato reale sulle difficoltà, la forza, il dolore e la gioia dei giovani malati di cancro. Un libro necessario per farsi un’idea più realista delle problematiche che colpiscono il mondo dell’oncologia pediatrica, come la scarsità di fondi dedicati alla ricerca sui tumori infantili, “Ascoltami ora – storie di bambini e ragazzi oncologici” vuole dare voce a tutti i bambini e i ragazzi che stanno lottando, che sono guariti o che sono diventati angeli e alle loro famiglie e regalare al lettore un’esperienza intensa, emozionante, a tratti anche difficile, ma che lascia una traccia indelebile nell’anima. Il libro è arricchito da una sezione “note e spunti di riflessione” al termine di ogni storia, dove il lettore potrà trascrivere emozioni e impressioni. Il ricavato delle vendite del libro, tolte le spese vive, sarà devoluto ai progetti dell’Associazione di volontariato Adolescenti e cancro e al progetto a Pristina (Kosovo) della Fondazione Cure2Children ONLUS.
RECENSIONE
Il libro è la versione cartacea della mostra, poiché consente di leggere storie di bambini e ragazzi che hanno dovuto affrontare il calvario della malattia.
La prima parte del libro è un’introduzione al tema e dà un quadro preciso di cosa significhi e quali ripercussioni abbia, ricevere una diagnosi di cancro per i bambini e adolescenti.
Emergono gravi problemi legati a una diagnosi tardiva e a una carenza di fondi dedicati alla ricerca sui tumori pediatrici e in particolare a un maggiore investimento su terapie indirizzate agli adulti. Non esiste neanche un percorso sanitario specifico per gli adolescenti che si trovano “in una terra di mezzo fra i reparti oncologici pediatrici e quelli per adulti”.
Ecco lo scopo del libro: ascoltare le voci di chi vive la malattia, sensibilizzare sulla realtà del cancro infantile e adolescenziale e lottare insieme per i cambiamenti necessari.
” Felici? Basta esserlo!”
Monica, 15 anni per sempre
La seconda parte del libro lascia spazio alle testimonianze di chi ha combattuto e vinto, ma anche di coloro che hanno combattuto e perso, aggrappandosi però alla Vita con tutte le loro forze.
Dai racconti emerge tanta, tantissima sofferenza, il calvario che hanno dovuto subire, la paura, la rabbia per il tempo rubato, le rinunce a una vita “normale”.
Ma in ogni racconto c’è sempre spazio all’amore! L’amore per la vita e la voglia di sognare, di cercare il bello, il sorriso, la consapevolezza che la vita deve essere vissuta al massimo.
Questi bambini e ragazzi sono grandi esempi di forza, resilienza e coraggio.
Ringraziamo Maricla Pannocchia per averci fatto conoscere questa realtà molto complessa e delicata.
“Se non potrà vincere questa sfida il mio fisico… farò vincere la mia Anima, il mio Spirito, il mio Amore. Vincerò comunque sul destino avverso con la forza del mio coraggio, con la mia dolcezza, con l’idea che ho sempre avuto di amare me stessa, gli altri, i miei cari, la Vita fino all’ultimo respiro”
Margherita, 18 anni per sempre
Avere l’onore di leggere questo libro è stata la cosa più bella che ci potesse capitare, grazie a Maricla Pannocchia – fondatrice dell’associazione “Adolescenti e cancro” abbiamo scoperto questo fantastico progetto che è nato dal nulla ma che adesso è diventato qualcosa di indispensabile e non solo per chi è coinvolto in prima persona ma anche per gli altri, perché fa capire che oltre a tutto il male che ci circonda c’è sempre qualcosa per cui lottare e c’è sempre la speranza che ci tiene in vita.
Noi bookblogger leggiamo sempre thriller, romanzi rosa o qualsiasi altro genere, poche volte, capita di approcciarci a queste tematiche, forse perché vogliamo evadere dalla realtà, ma questo è un libro diverso dagli altri, diverso dai soliti film che si vedono al cinema. Questo libro fa riflettere, non solo sul dolore, sulla malattia e sul coraggio che serve per affrontare questo calvario, ma ci permette di conoscere un aspetto del quale eravamo completamente all’oscuro, ovvero la mancanza di fondi per promuovere la ricerca o che il cancro pediatrico venga definito “raro” e proprio per questo molti progetti di ricerca dell’anti-cancro vengono bocciati.
” A 15 anni ho imparato che la vita è bella e merita di essere vissuta al massimo
ogni singolo giorno”
Ilaria, 23 anni
Qui la domanda sorge spontanea… Chi è che decide quale vita sia più importante? Per questa inutile scusa, all’anno muoiono oltre 6000 ragazzi, loro non sono importanti abbastanza da meritare le cure più adatte? A causa di questo sono curati con terapie antiquate o pensate per gli adulti e tutto ciò comporta degli effetti collaterali più gravi. Oltre il danno anche la beffa!! Ma nonostante tutto questi ragazzi insieme ai loro genitori hanno lottato, e continuano a lottare facendoci sentire la loro voce e la loro voglia di vivere Sono riusciti attraverso poche e semplici parole a trasmettere coraggio, sofferenza ma soprattutto GIOIA Perché si, la vita è anche questo, prima si piange ma poi si ride e si è grati di tutto quello che si ha.