Titolo: La ragazza del treno

Autore: Paula Hawkins

Casa Editrice: Piemme Editore

Genere: Thriller

Anno di pubblicazione: 2015

Pagine: 306

TRAMA

La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda.

Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto.

La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos’ha visto davvero Rachel?

RECENSIONE

Quanti di noi viaggiando su un treno si sono soffermati a guardare le case che scorrono lungo i binari? O abbiamo immaginato le storie di quelle case? Questo è quello che fa Rachel, la protagonista, una donna problematica che si perde nei meandri della propria fantasia.
 
📚🖋️ Una mattina, guardando dal finestrino del treno, vede qualcosa che la sconvolge. Da questo momento in poi la storia inizia ad essere ricca di colpi di scena e di suspense.
 
📚 Gli eventi non sono narrati solamente dalla protagonista, si ha invece una narrazione corale, la scrittrice fa raccontare la storia a tre donne che man mano raccontano gli episodi dal loro punto di vista.
…Comincio a credere che non esista una soluzione. L’ho imparato dalla psicoterapia: i buchi della vita non si chiudono più. Devi crescere intorno a loro, come le radici che affondano nel cemento, e devi rimodellarti intorno alle crepe. Lo so bene, ma non lo dico, non ancora. …
 
📚 Uno stile narrativo che non vediamo spesso ma che nel suo caso si rivela essere un punto di forza che è in grado di incollare il lettore alle pagine.
 
📚♥️ Thriller entusiasmante e ben riuscito, molto interessante e ben scritto dove l’elemento principale è sicuramente il ritmo. Molto particolare è anche l’essenzialità della narrazione che non si perde in chiacchiere, resta stretta sul tema senza fronzoli.
 
“La mattina prendo il treno delle 8.04, la sera ritorno alle 17.56. È il mio treno, l’unico che prendo. Tutto qui.”
 
Finale forse poco sorprendente.
Però il significato del libro non è certamente banale, resta ben nascosto dietro la parte più scenica del racconto.
 
Al lettore più attento avrà sicuramente suscitato un’intensa riflessione sugli effetti dell’alcol e in generale sulla vita.
 
⁉️Quanti di voi hanno letto il libro⁉️

Voto:

4/5

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