Titolo: Twice – Doppio gioco

Autore: Carmen Weiz

Serie: Swiss Angels # 3

Casa Editrice: Edizioni Quest

Genere: Contemporary romance

Anno di pubblicazione: 2022

Pagine: 456

TRAMA

Se dice che le apparenze ingannino…

Lo sa bene Sven che, dopo aver vissuto di stenti come un senzatetto quando era solo un ragazzino, ha avuto la fortuna di essere adottato dalla famiglia Engel. Sven, ormai adulto, lavora come agente presso l’unità di élite Skorpion, una delle più importanti forze della polizia di Zurigo. Grazie al suo passato, il suo comandante lo coinvolge in un’indagine come agente infiltrato per smascherare un’organizzazione criminale che traffica stupefacenti all’Università di Zurigo. Il principale sospettato è William Thompson, il figlio di uno dei più importanti avvocati della Svizzera, e Sven, insieme al collega, l’agente Andre Lehmann, sarà incaricato di fare luce su questo intricato caso. Sven sa quali siano i pericoli, è consapevole di cosa significhi essere considerato un emarginato, però non sa cosa accadrà quando, nel corso dell’indagine, si sentirà sempre più attratto da Teresa, la fidanzata del principale sospettato, l’unica ragazza su cui non avrebbe mai dovuto posare gli occhi. Il desiderio di Sven nei suoi confronti cresce sempre di più, in un turbinio di passione proibita che non ha mai sperimentato e non osa nominare.

“Se qualcuno è destinato a te, Non sarà mai di nessun altro…”

Tra luci e ombre, verità e bugie, Carmen Weiz torna con il terzo libro della serie Swiss Angels raccontandoci la storia di due ragazzi costretti a diventare adulti troppo in fretta e di un amore impossibile che sembra andare oltre le barriere imposte dalla società. Un Contemporary Romance con un forte tocco di suspance, una storia mozzafiato di lacrime, coraggio e dell’abbandono a un sentimento che può essere tanto meraviglioso quanto crudele: l’amore.

Sven: “Lo sapevo meglio di chiunque altro. Niente sarebbe dovuto venire prima del lavoro. Soprattutto la donna del nemico. Quella storia sarebbe potuta finire in un solo modo: male… molto male.’’

Questa storia è destinata a un publico adulto.

RECENSIONE

Certe volte la nostra vita arriva a delle svolte e non possiamo sottrarci ad esse”.

Siamo veramente pronti al cambiamento? Siamo pronti a vedere la realtà per come è e non come la vorremo? Si può essere davvero forti da ricominciare?

Questi gli interrogativi che mi ha lasciato Twice- Doppio gioco, ultimo libro della Swiss Angels di Carmen Weiz.

In questo terzo libro è Sven Engel il protagonista. Dopo aver vissuto come senzatetto, è stato adottato dalla famiglia Engel. Adesso è un agente presso una delle più importanti forze di polizia di Zurigo. Il suo prossimo caso lo vedrà come infiltrato per poter smascherare la più grande organizzazione criminale di spaccio di stupefacenti all’Università di Zurigo. Il principale sospettato è William Thompson, figlio di uno degli avvocati più in vista di Zurigo. Il caso è più difficile del previsto, ma le cose si complicano quando Sven, alias Theo, prova una forte attrazione per la fidanzata di William, Tess. Sven sa che questo potrebbe portare delle complicazioni e metterà a rischio la buona riuscita dell’operazione. Ma, nonostante gli sforzi, Sven non riesce a resistere… sarà forse che al cuore non si comanda? 😛

Sven e Tess sono i protagonisti indiscussi di questo romanzo: la storia viene raccontata attraverso il loro punto di vista. Sven è un ragazzo che sa di essere stato molto fortunato; ha avuto un’infanzia molto difficile, è sfuggito a un padre crudele e spietato, e grazie alla famiglia Engel, ha cambiato la sua vita, diventando un agente rispettato. Nel corso dell’operazione sotto copertura, riscontriamo in lui sentimenti di sconforto, di difficoltà nell’affrontare questo caso, nell’essere un infiltrato. Ho apprezzato davvero questa seconda faccia della medaglia. Dagli agenti infiltrati ci si aspetta che siano imperscrutabili, freddi, non devono farsi coinvolgere, devono usare sempre la testa. Questo è importante perché si potrebbero far correre dei rischi ad altre persone o colleghi, ma Carmen Weiz, con la sua grandissima capacità di scavare nei sentimenti più profondi, ha descritto uno Sven a cui sta un po’ stretto il suo ruolo; sa quello che deve fare, è pronto a tutto per portare avanti l’indagine, ma le sue barriere crollano quando incontra Tess.

Tess è un personaggio che ho apprezzato. A primo impatto, potrebbe sembrare un personaggio debole e insicuro, ma la situazione che ha dovuto affrontare lei non è stata di certo semplice. Vivere con uno psicopatico non è semplice, capire quando mente, quando è manipolatore. Una donna che sa cosa vuole, ma che purtroppo ha incontrato la persona sbagliata, che le ha rovinato la vita. Una relazione tossica che l’ha prosciugata.

Oltre al punto di vista di Sven e Tess, nel libro sono presenti alcuni capitoli dedicati al punto di vista di William Thompson, a mio avviso i capitoli più interessanti. E non è difficile capire il perché 😛 è un punto di vista che affascina, ammalia. Un personaggio, quello di William, crudele, manipolatore, violento e spietato. Carmen Weiz ci presenta un personaggio che non è crudele dal nulla, ma l’autrice apporfondisce la sua storia e come esempi sbagliati ed insegnamenti sbagliati possono influenzare così tanto la vita di una persona fino a farle perdere di vista cosa è giusto e cosa è vero.

“Questo, William, è il gusto del potere. Inebriante, seducente e incomparabile”

William ha una sua verità, ha un suo modo di vedere la vita, le donne, l’amore, il rispetto. Un punto di vista che è difficile da accettare; che ha fatto nascere in me sensazioni ambivalenti, da una parte terrore e orrore, dall’altra compassione e tenerezza verso quel bambino che, purtroppo, ha avuto esempi sbagliati.

Un romanzo, questo, che parla di dolore, di solitudine, di tristezza e di abbandono, di crudeltà e violenza.

“E’ pazzesco come la disperazione può far restare le persone in posti a cui probabilmente non appartengono più”

Ma è anche un romanzo che parla di speranza, di avere la forza di cambiare, di seguire i propri sogni e bisogni, riscoprirsi forti, e soprattutto avere il coraggio di innamorarsi ancora .

Al centro di tutto la fantastica famiglia Engel, una famiglia eterogenea, ma molto unita, una Famiglia con la F maiuscola, capace di accoglienza, comprensione e amore. Chissà se conosceremo, nei prossimi libri della serie, gli altri componenti di questa bella e grande famiglia.

Spero di si!

Un ringraziamento speciale a Carmen Weiz per l’opportunità di leggere questo libro e di poter collaborare con lei. Grazie Carmen, perché ti dimostri sempre attenta ai tuoi lettori e spero che questo mio piccolo contributo possa contribuire a donarti il successo che meriti!

 

Voto:

4.5/5

2 commenti

  1. Grazie ancora ragazze per un’altra bellissima recensione. È sempre un piacere collaborare con il vostro blog. ❤️📖❤️
    Non preoccupatevi per i prossimi capitoli della serie Swiss Angels, la Lia voglia di raccontare storie è inarrestabile. 💓💓📖💓💓

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