Titolo: La ragazza nell’ombra. Vol. 3 Le sette Sorelle
Autore: Lucinda Riley
Casa editrice: Giunti Editore
Genere: Romanzo rosa
Anno di pubblicazione: 2017
Pagine: 656
TRAMA
Silenziosa ed enigmatica, appassionata di letteratura e cucina, Star è la terza delle sei figlie adottive del magnate Pa’ Salt e vive da sempre nell’ombra dell’esuberante sorella CeCe. Fin da piccole le due sono inseparabili: hanno un linguaggio segreto che comprendono solo loro e hanno passato gli ultimi anni viaggiando per il mondo, guidate dallo spirito indomito di CeCe, di cui Star è abituata ad assecondare ogni desiderio.
Ma adesso, a solo due settimane dalla morte del padre, CeCe decide che per entrambe è arrivato il momento di fissare un punto fermo nelle loro vite e mostra a Star il magnifico appartamento sulle rive del Tamigi che ha intenzione di comprare per loro. Per la prima volta nella sua vita, però, Star sente che qualcosa in lei è cambiato: quel rapporto quasi simbiotico sta rischiando di soffocarla.
È ora di trovare finalmente la propria strada, cominciando dagli indizi che Pa’ Salt le ha lasciato per metterla sulle tracce delle sue vere origini: una statuetta che raffigura un gatto nero, il nome di una donna misteriosa vissuta quasi cent’anni prima e il biglietto da visita di un libraio londinese. Ma cosa troverà tra i volumi polverosi di quella vecchia libreria antiquaria? E dove vuole condurla realmente Pa’ Salt?
RECENSIONE
La ragazza nell’ombra è il terzo volume della saga di Lucinda Riley, la protagonista è Asterope, detta Star.
Il primo volume è “Le sette sorelle” (La nostra recensione QUI) e il secondo “Ally nella tempesta” (La nostra recensione QUI)
Star si può definire la più enigmatica delle sorelle e forse per questo mi ha affascinata e incuriosita di più. Viene presentata ed è presente anche nei primi due libri della saga, ma il suo carattere non traspare, non si comprende, sempre “all’ombra” della sorella Cece.
Asterope, o Star, ama le cose semplici: ama cucinare, il giardinaggio e la letteratura, ma soprattutto quello che ama è far sentire bene gli altri, a volte mettendo da parte i suoi desideri. Inoltre, ha un rapporto molto profondo e simbiotico con la sorella Cece, di qualche mese più piccola, più avventuroso ed esuberante. Questo rapporto con la sorella porta Star a non seguire i suoi sogni e abbandonare molti progetti per stare con lei
La morte di Pà Salt sarà per lei il cambiamento necessario per riprendere in mano alla propria vita?
Dopo aver ricevuto la lettera del padre e le coordinate da cui partire per trovare le sue origini, Star passerà da una condizione di stasi a una voglia irrefrenabile di scoprire se stessa, di farsi una vita propria, di vedere il mondo con i propri occhi e non attraverso quelli della sorella Cece.
“L’ombra e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro”
La sua storia sarà intrecciata a quella di Flora MacNichol, sua bisnonna, una ragazza alle prese con le rigide convenzioni dell’età edoardiana.
Star e Flora: due donne legate da un filo invisibile che supera le regole spazio-tempo, due donne che hanno sacrificato se stesse per la felicità degli altri, ma che poi hanno trovato il loro riscatto e la forza di ricominciare nonostante i problemi vissuti.
Lucinda Riley ha una capacità di presentare personaggi in maniera sublime con una narrazione intrigante e leggera, ricca di colpi di scena, con la sensazione di vivere insieme a Star e Flora tutte le loro avventure.
Figurano nel romanzo, come consuetudine ormai nei libri della Riley, due personaggi realmente esistiti: Beatrix Potter, illustratrice per l’infanzia e Vita Sackville West, poetessa: due donne che hanno segnato la letteratura rosa del primo ‘900 inglese.
Una storia che parla di indipendenza e di coraggio, di essere ciò che si vuole, nonostante le pressioni. Una storia che mi ha fatto scendere anche qualche lacrima; un romanzo che consiglio a chi vuole emozionarsi e sognare o forse a chi desidera ritrovare la forza e il coraggio per ricominciare.
Infatti “Non è mai troppo tardi per cambiare il proprio destino”.
Le ultime pagine del libro sono dedicate a Celaeno, Cece, protagonista del quarto volume della saga “La ragazza delle perle”.
