Titolo: Ally nella tempesta
Autore: Lucinda Riley
Casa Editrice: Giunti Editore
Genere: Romanzo rosa
Anno di pubblicazione: 2016
Pagine: 608
TRAMA
La regina del romanzo rosa è tornata. Il nuovo attesissimo capitolo della saga Le sette sorelle che ha scalato le classifiche mondiali.
Distesa al sole di uno yacht in mezzo all’Egeo, la giovane Ally, velista esperta, sta vivendo uno dei momenti più emozionante della sua vita: l’intesa professionale con il famoso skipper Theo Falys-Kings si è da poco trasformata in un amore appassionato. Ma la loro felicità viene bruscamente interrotta dalla notizia della morte di Pa’ Salt, il magnate svizzero che ha adottato Ally e le sue cinque sorelle e che ha lasciato a ciascuna una serie di indizi per mettersi sulle tracce del loro passato. Ally è troppo sconvolta per esaudire la volontà di suo padre; vuole solo abbandonarsi nelle braccia di Theo e ritrovare un po’ di serenità: non sa però quello che sta per succederle, né sa che presto dovrà gettarsi nella lettura del volume lasciatole da Pa’ Salt, la burrascosa stioria di Anna Landvik, una cantante d’opera norvegese che nella seconda metà dell’Ottocento divenne la musa del compositore Edvard Grieg. Ed è proprio nella gelida e romantica Norvegia che Ally dovrà scoprire cosa la lega a questa donna misteriosa.
RECENSIONE
Ally nella tempesta è il secondo volume della saga delle sette sorelle. (La recensione del primo libro QUI)
Il romanzo prende avvio dalla stessa situazione del primo la morte di Pà Salt e la scoperta della sfera armillare, che contiene le indicazioni per ricercare il paese di origine. Protagonista del romanzo è Alcyone, la secondogenita e gli avvenimenti vengono narrati tenendo conto del suo punto di vista.
Alcyone ha 30 anni ed è una velista professionista, ha un carattere forte e determinato, ama l’avventura e il mare. In una gara di vela, conosce l’esperto velista con cui nascerà una storia d’amore. Sarà proprio il mare a rovinare questo amore sincero e tenero appena sbocciato e Ally, oltre alla morte del padre, si troverà ad affrontare un’altra perdita, quella di Theo.
Senza più speranze, Ally decide di affrontare il proprio viaggio nel passato, non solo per ritrovare le proprie origini, ma anche per ricostruire un presente senza più certezze.
Ecco che arriviamo in Norvegia nel 1875 e da qui seguiremo le avventure di Anna Landwik, una ragazza di campagna con il dono di cantare magnificamente, e il suo amore per il musicista Jen Halvorsen.
La musica, quindi, fa da sfondo a tutto il romanzo, creando un’atmosfera affascinante e incantevole. Come nel primo libro anche in questo ritroviamo cenni a personaggi realmente accaduti Henrick Ibsen, drammaturgo norvegese e il suo Peer Gynt, musicato dal compositore Grieg.
Scoprire le proprie origini darà modo ad Ally di essere maggiormente consapevole di sé, dei propri doni e talenti, dandole l’opportunità di aprirsi al nuovo, di aprirsi a nuovi progetti e avvicinarsi a un mondo, quello della musica, che pensava di aver ormai abbandonato.
Anche in questo romanzo si riscontra la grande capacità della Riley di caratterizzazione dei personaggi e soprattutto la capacità di descrivere i luoghi incontrati in maniera accurata, che ci permettono di sentire vivere ciò che i personaggi hanno provato.
Questo è un romanzo di speranza: Ally, nonostante le difficoltà, mantiene il suo spirito indomito e positivo.
Le ultime pagine sono dedicate ad Asterope, Star, la terza sorella, protagonista del terzo romanzo “La ragazza nell’ombra”.